Difference between revisions of "Scarico Inventario"

Revision as of 10:45, 22 September 2009

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Tutti i beni, precedentemente caricati e non più idonei all’uso, potranno essere sottoposti alla procedura di scarico inventariale. L’operazione di aggiornamento contabile dovrà essere preceduta da un provvedimento del consegnatario contenente l’elenco dei beni da discaricare, i motivi del discarico e la destinazione degli stessi.

Lo scarico può essere di cinque tipi: Dismissione - Scarico visibile da documento amministrativo - Scarico per vendita - Scarico per permuta - Scarico non visibile da documento amministrativo

Dismissione

In merito alla destinazione, i beni ancora funzionanti ma non più utilizzabili, in quanto obsoleti per le attività della Struttura, potranno essere ceduti gratuitamente alla Croce Rossa Italiana o, in caso di mancato ritiro da parte della stessa, agli organi di volontariato nonché alle istituzioni scolastiche. Qualora non ci fossero istituzioni interessate al ritiro del bene da dismettere o, nel caso si tratti di beni fuori uso, si potrà procedere, sempre nel rispetto delle normative ambientali, alla cessione ad apposite imprese addette allo smaltimento degli stessi. La registrazione della dismissione in SIGLA dovrà essere effettuata utilizzando come Tipo Movimento "dismissione". In tal modo il sistema procederà automaticamente ad aggiornare la contabilità economico-patrimoniale mediante apposite scritture che ridurranno la consistenza patrimoniale e rileveranno eventuali costi.

Per scaricare un bene bisogna cercarlo tra i beni caricati e procedere allo scarico tramite il pannello del Dettaglio.

Scarico visibile da documento amministrativo

Potrà essere utilizzato se si dovesse procedere alla registrazione di una nota credito avente per oggetto beni precedentemente inventariati. Gli effetti in contabilità economico-patrimoniale saranno diversi in relazione all’esercizio in cui sarà avvenuta l’inventariazione del bene oggetto del discarico:

1. se l’inventariazione e la registrazione della nota credito avverranno nello stesso esercizio, tale tipologia di scarico non genererà movimentazione in contabilità economico-patrimoniale;
2. se l’inserimento della nota credito avverrà nell’esercizio successivo a quello di registrazione del bene, poiché sono state rilevate le quote di ammortamento dei beni inventariati, lo scarico visibile da documento genererà una scrittura in partita doppia che ridurrà il fondo di ammortamento e rileverà un ricavo straordinario dovuto alla riduzione di una passività patrimoniale (fondo di ammortamento).

La modalità di registrazione dello scarico visibile da documento amministrativo sarà la stessa che per la dismissione.

Scarico per vendita

Dovrà essere utilizzato nell’ipotesi in cui si intenda alienare un bene precedentemente inventariato. Tale tipologia di scarico verrà proposta in automatico dal sistema nel momento in cui si procederà all’aggiornamento inventariale contestualmente alla registrazione del documento. E’ il documento attivo che, acquisendo le informazioni necessarie dallo Scarico per vendita, determinerà l’aggiornamento delle scritture in partita doppia.

Si ricorda che lo Scarico per Vendita non potrà essere mai oggetto di modifiche, pertanto in caso di errore il buono di scarico dovrà essere eliminato.

Si noterà che nel Dettaglio, il flag Scarico Definitivo sarà presente di default.

Scarico per permuta

Se l’operazione è interamente gestita in ambito istituzionale, il fornitore dovrà emettere una fattura passiva di importo pari al bene acquistato e una nota credito per il valore attribuito al bene ceduto in permuta. In inventario si dovrà procedere come segue:

1. carico visibile da documento per l’importo della fattura passiva;
2. scarico parziale del bene ceduto in permuta per un importo pari alla nota credito con tipo movimento Scarico per Permuta;
3. scarico definitivo del bene ceduto per la differenza con tipo carico Dismissione.

La registrazione della fattura passiva, della nota credito e la dismissione aggiorneranno le scritture economico-patrimoniali. In assenza della nota credito emessa dal fornitore, il CNR dovrà procedere all’emissione di una nota di addebito (fuori campo applicazione IVA ai sensi degli articoli 2 e 4 del DPR 633/72) che andrà registrata in SIGLA come documento generico attivo. Imputando il documento sul capitolo “Entrate derivanti dalla alienazione di beni di uso durevole” il sistema richiederà l’aggiornamento in inventario. Pertanto si dovrà procedere come segue:

1. Carico visibile da documento per l’importo della fattura passiva;
2. Scarico per Vendita di importo pari all’imponibile del documento attivo.

Se la permuta interessa beni acquistati nell’ambito dell’attività commerciale; in tal caso il fornitore dovrà emettere la fattura passiva per l’importo del bene acquistato mentre il CNR provvederà all’emissione di una fattura attiva per il valore attribuito al bene dato in permuta. La registrazione della fattura passiva, della fattura attiva (o generico attivo) e dello scarico per vendita produrranno le scritture necessarie all’aggiornamento della contabilità economico-patrimoniale. In caso di errore lo scarico, se non ancora registrato in contabilità economico-patrimoniale e non collegato ad un documento amministrativo, potrà essere corretto nel Tipo Movimento ovvero eliminato in Scarico Inventario/Gestione attraverso l’apposito tasto "Elimina"

Si ricorda che lo Scarico per Permuta non potrà essere mai oggetto di modifiche, pertanto in caso di errore il buono di scarico dovrà essere eliminato.